30/04/13

E quella lì era la felicità - A. Baricco


«Gli erano entrate negli occhi, quelle due immagini, come l'istantanea percezione di una felicità assoluta e incondizionata. Se le sarebbe portate dietro per sempre.  
Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. 
E quella lì era la felicità. 
Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. 
E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva».

Alessandro Baricco,  "Castelli di rabbia"