01/04/13

La preghiera - Adriana Zarri


Pregare non è dire preghiere:
pregare è rotolare
nel buio della tua luce,
e lasciarci raccogliere,
e lasciarci parlare
e lasciarci tacere
da te.

Pregare sei tu che preghi,
tu che respiri,
tu che mi ami;
e io mi lascio amare
da te.

Pregare è un prato d’erba,
e tu ci passi sopra.

Dacci preghiere folli 
che non sappiano 
la logica ferma del contabile 

Dacci preghiere inutili 
che non sappiano 
la ragionevolezza del mercato 

Dacci preghiere mute, 
irragionevoli, 
indicibili: 
bianche macerie rotolanti, 
assi schiodate, 
assurdità: preghiere 
di parole sconnesse e di silenzio; 
ceste vuote 
e ricolme di TE. 


Adriana Zarri