10/04/13

La barca di legno di rosa - Ivano Fossati



da "Lindbergh. Lettere da sopra la pioggia"


Passa una barca di legno d'ulivo 
con sopra un pescatore e un pesce ancora vivo
e il tempo li insegue,
il tempo li circonda, 
il tempo li dondola e gli fa l'onda,
l'onda del mare 
di gente questo mare
l'onda del mare 
di gente questo mare. 

Passa un barca di voci leggere 
piena di canzoni e senza acqua per bere:
sono le donne dei paesi vicini 
sono le donne coi loro bambini; 
sono le operaie povere malpagate 
sono le operaie povere abbandonate 
in braccio al mare, 
di gente questo mare 
in braccio al mare 
di gente questo mare. 

Passa una barca di legno di pino 
con sopra un gendarme e con sopra un assassino 
e i loro pensieri sono legati insieme, 
i loro pensieri gettati in catene 
in fondo al mare, 
catene in fondo al mare 
in fondo al mare 
di gente questo mare. 

Passa una barca tagliata a metà 
con mezzo capitano e mezzo motore che non va 
e mezzo marinaio, mezza faccia sorridente 
che ha perso l'anima e non ha sentito niente 
in mezzo al mare, 
l'anima in mezzo al mare, 
in mezzo al mare 
di gente questo mare. 

Passa una barca di legno di rosa 
che arriva al mattino e porta già la sposa 
e la sposa è bella quasi come in una favola... 
Bambini giù dal letto, bambini tutti a tavola 
che il tempo tac, il tempo non ci aspetta 
il tempo tac, non ci rispetta 
e corre disperato, 
disperato come un cane, 
ma oggi c'è da mangiare 
perfino per chi ha fame 
in questo mare 
di gente questo mare 
in questo mare 
di gente questo mare. 

Ah, se potessi raccontare 
tutto quello che vedo e sento 
dall'orizzonte di questo cielo 
che picchia giù nel mare 
in questa notte cieca di luna 
e te 
se stai ad ascoltare.