02/05/13

Ripenso il tuo sorriso - E. Montale


Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida 
scorta per avventura tra le petraie d'un greto, 
esiguo specchio in cui guardi un'ellera i suoi corimbi; 
e su tutto l'abbraccio d'un bianco cielo quieto.

Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano, 
se dal tuo volto s'esprime libera un'anima ingenua, 
o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua
e recano il loro soffrire con sé come un talismano.

Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie 
sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma, 
e che il tuo aspetto s'insinua nella mia memoria grigia 
schietto come la cima d'una giovinetta palma...


Eugenio Montale
da  "Ossi di seppia"