Vorrei entrare dentro i fili di una radio
e volare sopra i tetti delle città
incontrare le espressioni dialettali
mescolarmi con l'odore del caffè.
Fermarmi sul naso dei vecchi mentre leggono i giornali
e con la polvere dei sogni volare e volare
al fresco delle stelle, anche più in là.
Sogni, tu sogni nel mare dei sogni.
Vorrei girare il cielo come le rondini
e ogni tanto fermarmi qua e là,
avere il nido sotto i tetti al fresco dei portici
e come loro quando è la sera chiudere gli occhi con semplicità.
E seguire ogni battito del mio cuore
per capire cosa succede dentro
e cos'è che lo muove;
da dove viene ogni tanto questo strano dolore,
vorrei capire insomma che cos'è l'amore
dov'è che si prende, dov'è che si dà
Sogni, tu sogni nel cielo dei sogni