«... E c'era la madre di Gesù»
E' la notizia più importante per noi. E anche più confortante.
Sapere che ci sei.
La tua presenza ci rassicura.
Tu non fai nulla per attirare l'attenzione, importi, farti notare. Ti nascondi, eppure sei vigile. Ti avvolgi nel silenzio, eppure riesci a trovare la parola necessaria.
Sapere che ci sei.
La tua presenza ci rassicura.
Tu non fai nulla per attirare l'attenzione, importi, farti notare. Ti nascondi, eppure sei vigile. Ti avvolgi nel silenzio, eppure riesci a trovare la parola necessaria.
Rimani nell'ombra, salvo ad uscire allo scoperto nel momento del pericolo.
Noi siamo sbadati, storditi, imprevidenti. Specialmente quando tutto va bene, c'è rumore, allegria fragorosa, ci mostriamo spavaldi, sfrontati, padroni della situazione.
Inebetiti dalla musica fracassona, non avvertiamo il sopraggiungere della nota sgradevole, capace di interrompere bruscamente la festa. Non ci avvediamo del pericolo. Non sappiamo cogliere i segni minacciosi sul nostro orizzonte perché accecati dalle troppe luci sfavillanti e distratti dai fuochi d'artificio che si incrociano.
Per fortuna ci sei tu. Che segui un filo segreto, nell'intrico della matassa variopinta e scarduffata, e scopri che sta per spezzarsi. Non ti fidi delle apparenze.
Presente alla situazione.
Presente a noi, sopratutto quando noi siamo assenti.
Maria, anche se qualche volta ci dimentichiamo di invitarti espressamente, tu non mancare mai.
Abbiamo bisogno di sapere che ti lasci coinvolgere nelle nostre vicende, ti cali nelle nostre situazioni, niente di ciò che ci tocca ti è estraneo.
Non sempre è festa di nozze. Ci sono gioie provvisorie che stanno spegnendosi. Pene che sembrano non finire mai.
Basta un cenno. Per essere rassicurati che ci sei. Che sei entrata nei nostri guai, amarezze, sofferenze, dubbi, sbandamenti, paure, miserie, smarrimenti, drammi e commedie...
Grazie perché, quale che sia l'aria che tira nella nostra casa, tu ci sei.
Non abbiamo neppure bisogno di sapere dove ti sei appostata, dove trovarti, perché tu sai dove trovarci.
Il tuo posto di Madre è il posto dei figli.
Grazie, Maria, perché in mezzo alla confusione tu ci porti la chiarezza.
don Alessandro Pronzato
tratto da "C'era la madre di Gesù"