Ero libero. Avevo riacquistato la mia libertà. Appartenevo a Dio, non a me stesso, e appartenere a Dio significa essere liberi, liberi da tutte le ansie, le preoccupazioni e i dolori che appartengono a questa terra, dall’amore delle cose che sono in essa.
Che differenza c’è tra un luogo e l’altro, tra l’una e l’altra abitudine se la vita appartiene a Dio, e se ci affidiamo completamente alle sue mani? La sola cosa che conti è il fatto del sacrificio, la dedizione completa della propria personalità, della propria volontà. Tutto il resto è mero accidente.